pagano i cittadini

L'ultima stangata è sulle pratiche auto

Carlantonio Solimene

L'allarme è di quelli destinati a far rumore. «Dal 2020 per i cittadini potrebbero pagare fino a dieci euro in più per ogni pratica relativa al proprio veicolo». A lanciarlo è stato nei giorni scorsi Confarca, l'associazione che riunisce autoscuole e consulenti del ramo, addebitando il possibile aumento all'entrata in vigore dell'obbligo di effettuare i pagamenti alla Pubblica amministrazione con il sistema «PagoPa» e ai vari adempimenti che comporta. A raccogliere la denuncia sono stati poi due deputati della Lega, Elena Maccanti e Giuseppe Donina, che hanno sollecitato il ministero dei Trasporti sul tema in un question time. La risposta: «Non ci saranno aggravi per i cittadini». Ma dove sta la verità? Per risolvere il giallo occorre partire dall'inizio. E quindi dall'entrata in vigore dell' obbligo di PagoPa, che tra dicembre 2019 e gennaio 2020 diventerà l'unico strumento per veicolare gli incassi di Aci, Motorizzazione ecc. Le agenzie di pratiche auto, che si «sostituiscono» ai cittadini nel disbrigo di queste formalità, saranno chiamate a versare il corrispettivo di ogni operazione agli enti pubblici... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI