il sud e l'assegno

Mughini a "L'aria che tira": il reddito di cittadinanza? Ecco cosa ci aspetta

Giada Oricchio

Giampiero Mughini a ruota libera a “L’Aria che tira”, l’approfondimento politico di Myrta Merlino su La7. Lo scrittore e giornalista è ospite dell’ultimo blocco, l’intervista one-to one con la Merlino. I temi sono quelli dell’attualità, Mughini è tranchant ma non si lascia sopraffare dalla foga pallonara. E sul reddito di cittadinanza: “Ci sono le risorse? M’insospettisce l’entusiasmo nell’elettorato del Sud”. Il primo argomento è il reddito di cittadinanza e Mughini: “Che mi frega se è di destra o sinistra. Il reddito di cittadinanza o meglio d’inclusione che in un paese sviluppato aiuti gli strati più bassi preso in sé è una misura buona. Tant’è vero che il governo Gentiloni aveva inaugurato il REI con cifre più basse e una platea modesta. Adesso noi abbiamo i quattrini perché la platea sia meno modesta e il reddito più significativo e siano più chiari i criteri con cui lo dai senza incentivare lo stare sul divano? Beh questo è tutto da vedere. L’idea dei furbi che se ne approfittano? Questo paese pensa di sé peggio di quel che siamo. Sproloquia di corruzione più di quanto ce ne sia. Detto questo suscita un sospetto che il reddito di cittadinanza desti un grande entusiasmo nell’elettorato meridionale che nei tempi è andato dalla Democrazia Cristiana a Berlusconi ai 5 stelle a formazioni di sinistra. Suscita sospetti tanto più se si pensa che siamo all’inizio di una recessione. Per l’anno prossimo e i successivi c’è la notiziola dell’aumento del’IVA, una mazzata sull’economia reale. Ora che sia possibile fare un grande reddito d’inclusione è difficile”.   Myrta Merlino gli mostra la fotografia di Lino Banfi, ma Mughini spegne ogni polemica: “Non serve a nulla, è simbolica. L’ha detto anche Pupi Avati”. Gianpiero Mughini torna sferzante quando deve trattare il franco coloniale: “L’idea che questi 5 Stelle si innalzino a economisti, a valutare pezzi di storia contemporanea e pezzi del pianeta è assurdo. Io in genere parlo delle cose che so e non essendo un economista, non so dire se il franco coloniale ovvero una moneta pesante non nuoccia a paesi africani che dovrebbero vendere dei prodotti…” e la conduttrice lo pungola sui rapporti Italia-Francia: “Mi fa orrore il litigio, questo litigio da comari, da taverna contro i cugini francesi verso i quali abbiamo un non piccolo debito visto che il 10 giugno del 1940 gli dichiarammo guerra alle spalle mentre era piegata dagli “stivali tedeschi”. Adesso la vorrebbe piegare gli scarpini italiani per il disprezzo. E adesso la Francia nutre verso di noi del disprezzo perché stiamo moltiplicando gli attacchi con una veemenza… anche loro hanno sbagliato ma sono nella posizione di poterne dire di più velenose. Noi siamo nella posizione di chi chiede dei soldi, mentre Francia e Germania sono il cuore dell’Europa moderna. Noi siamo tra i fondatori, ma ora appariamo come dei scavezzacollo irresponsabili. Mi vengono i brividi a pensare che a fine 2019 Mario Draghi lasci la guida della BCE, costi quel che costi lui difendeva la nave europea”. Infine, Giampiero Mughini dà un giudizio su Matteo Salvini: “Per essere chiari, su di lui non do un’opinione globale ma valuto di volta in volta. E’ indagato dal Tribunale dei Ministri per la nave Diciotti? Stando così le cose il parlamento dovrà dare l’autorizzazione. Sulla base dei loro presupposti morali e istituzionali, termini che sono sprecati, i 5Stelle dovrebbero votare per l’autorizzazione. E’ interessante vedere il voto dei leghisti. Confesso che la vedo molto complicata. I giudici parlano di un reato che consiste nel sequestro in mare di cittadini stranieri che dovevano essere protetti e trovare una sistemazione e invece sono stati lasciati girare in tondo per settimane. Questo sarebbe il reato, beh ma allora vale anche per gli altri paesi, anche gli altri non sono stati galantuomini. Malta non li voleva. L’aspetto provocatorio di Salvini in quel momento era perfino giustificato nella linea, nella linea di una valutazione più complessa e realista della faccenda. Trovo ridicolo che adesso 40 bambini e genitori continuino a girare. Per l’immigrazione per fortuna ne stiamo ricevendo infinitamente meno degli anni precedenti".