banche e governo

Sul salva Carige tre miliardi (più uno)

Filippo Caleri

Il decreto legge per creare un paracadute ed evitare il fallimento della banca Carige, firmato ieri sera dal presidente Sergio Mattarella, può contare su una dote finanziaria complessiva di quattro miliardi di euro. Un tesoretto a disposizione composti da 3 miliardi per fornire la garanzia dello Stato sui bond che l’istituto genovese è autorizzato a emettere per rimpolpare la liquidità messa a rischio dalle recenti vicende societarie che hanno portato al commissariamento il 2 gennaio scorso. A questo stanziamento si aggiunge un ulteriore miliardo di euro per sottoscrivere o acquistare azioni nel caso si rendesse necessaria una ricapitalizzazione di urgenza richiesta dalla Banca Centrale Europea. L’obiettivo principale delle misure è quello di preservare la stabilità finanziaria nel rispetto delle norme europee che regolano il settore.  QUELLA DATA SOSPETTA Se il diavolo in genere è nei dettagli, c’è n’è uno che induce a confermare il... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI