il caso

Lazio, sanità ancora commissariata

Antonio Sbraga

Fra 3 giorni il Lazio non uscirà dal commissariamento della Sanità. L’annunciato «rientro nella gestione ordinaria entro il 31 dicembre 2018» deliberato dal governo Gentiloni il 1° dicembre 2017, per ora non è in agenda. Occorrerà attendere quella del 2019, perché, secondo fonti governative, «ci vorrà qualche mese ai tavoli tecnici dei ministeri dell’Economia e della Salute per il vaglio dei dati contenuti nella richiesta di uscita presentata dal commissario Nicola Zingaretti». Ma, siccome non esiste un percorso definito per l’uscita dal Piano di Rientro (in vigore da 10 anni), nell’attesa Zingaretti potrebbe anche perdere il duplice incarico dopo lo stop imposto dal Governo ai presidenti di Regione che sono anche commissari per la sanità. Il Consiglio dei ministri, infatti, nominerà entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto fiscale il nuovo commissario. Due binari paralleli di cui non si conosce ancora l’ordine di arrivo. Anche se la Regione è sicura che... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI