la manifestazione

La Lega invade Piazza del Popolo. Salvini: "L'Italia rialza la testa"

Davide Di Santo

Al via la festa della Lega a piazza del Popolo. Ma pesa la tragedia di Corinaldo dove hanno perso la vita sei persone. E' lo stesso Matteo Salvini ad invitare ad un minuto di silenzio. Il ministro dell''Interno è salito sul palco di piazza del Popolo a Roma per salutare i sostenitori riuniti per la seconda grande manifestazione nazionale della Lega: indossa una felpa bordeaux con la scritta 'Polizia'. Sul palco sindaci e ministri leghisti. "L'Italia non ha nulla da invidiare al resto del mondo. Eppure, soprattutto negli ultimi anni, aveva smesso di sognare e volare. Depressa da governi inadeguati, aggredita da un'immigrazione incontrollata e senza regole, minacciata dall'Unione europea. Un'Italia che permetteva alla Francia di scaricare immigrati nei boschi del Piemonte, come è successo a Claviere. Un'Italia che non osava ribellarsi alle prepotenze di Malta, della Merkel o di qualche lussemburghese". E quanto si legge nella lettera di Matteo Salvini ai militanti della Lega, distribuita dai volontari del Carroccio alla manifestazione di Piazza del Popolo. "Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo al governo. La strada è ovviamente ancora lunga", rimarca il leader della Lega, che conclude: "Ora abbiamo rialzato la testa. E non intendiamo più abbassarla".  Sono 80mila i partecipanti alla manifestazione leghista in piazza del Popolo a Roma, stando alle stime degli organizzatori. Le stima è stata fornita dal responsabile organizzativo federale del partito, Alessandro Panza.   "Questo governo mantiene tutti i suoi impegni e dura 5 anni: sarà giudicato dal numero di culle che tornano a riempirsi in questo Paese, dal numero di bambini che nascono e tornano ad avere non un genitore 1 e 2 ma una mamma e un papà", ha detto Salvini dal palco. "Adozioni più veloci e meno costose sono un dovere per un governo che vuole rispettare la sua gente", ha aggiunto. "Non farò mai saltare un governo che lavora per gli italiani, per un sondaggio", ha assicurato. "Chiedo il mandato di andare a trattare con l'Ue non come ministro ma a nome di 60 milioni di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un'Italia migliore. Se c'è il vostro mandato non abbiamo paura di niente e di nessuno". "Qualcuno - ha aggiunto - ha tradito il sogno europeo, noi daremo il sangue per una nuova comunità Europea fondata sul rispetto, sul lavoro, sulla crescita, sull'equità".  "Se l'Europa è quella che si ferma allo spread, alla finanza, agli zerovirgola, è un'Europa destinata a fallire. Serve un'Europa che ritorni a lavorare, per la dignità dei cittadini", ha detto ancora il leader della Lega. "In Europa "c'è bisogno di anima e identità che qualcuno ha perso in nome della globalizzazione. Ogni tanto ci richiamano ad essere rispettosi delle regole e dei trattati internazionali. Sotto questo sole tanto caldo ma anche tanto freddo per quanto accaduto stanotte nelle Marche, serve una nuova Ue fondata sul rispetto, il lavoro e il progresso. Come è possibile garantire quello che c'è scritto nei trattati sulla piena occupazione e la crescita sostenibile? Guardate alla crisi economica che anche la potentissima Germania sta cominciando a vivere, pensate ai gilet gialli. La violenza non è e non sarà mai giustificata ma chi semina povertà e falsa speranza raccoglie protesta", ha proseguito Dal cappello 'Io sto con Salvini' alle t-shirt, sciarpe, accendini, portachiavi, felpe griffate Lega. Sono alcuni dei gadget acquistabili nell'apposito stand allestito in Piazza del Popolo per la manifestazione della Lega. In vendita il libro del 'Capitano' dal titolo 'Secondo Matteo', e altre opere dedicate al vicepremier e ministro dell'Intero e al mondo della Lega come 'Tutti contro Salvini' e 'Italia sovrana'. Sulla bancarella spunta anche il volume 'Ufo - estinzione globale: le ricerche segrete dell'America di Trump'. Non poteva mancare il fundraising: negli stand, infatti, i partecipanti alla manifestazione leghista hanno potuto fare delle offerte al Carroccio inserendo banconote o monete in appositi barattoli, tra cui uno dedicato alle donazioni per Radio Padania.