ministro nei guai

Lavoro nero da papà Di Maio

Carlantonio Solimene

Antonio Di Maio, padre del ministro del Lavoro Luigi, avrebbe avuto alle sue dipendenze un lavoratore in nero per circa un anno. È un caso spinoso, per il vicepremier grillino, quello sollevato dalla trasmissione «Le Iene» in un servizio andato in onda ieri sera. Lo stesso capo politico dei Cinquestelle, interpellato sulla vicenda dalla iena Filippo Roma, è rimasto spiazzato da quanto svelato dalla trasmissione e ha assicurato che avrebbe verificato quanto prima la cosa con il padre. I fatti. L’inviato delle Iene si è recato a Pomigliano per incontrare Salvatore Pizzo, un uomo che sostiene di essere stato alle dipendenze di Antonio Di Maio tra il 2009 e il 2010 senza un regolare contratto di lavoro, percependo all’incirca mille euro al mese senza intascare contributi né pagare tasse. L’azienda in questione all’epoca si chiamava la Ardima Costruzioni, poi si sarebbe trasformata in Ardima Srl e oggi il vicepremier ne è socio al 50% con la sorella... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI