Le scelte del governo

Il dramma dei bamboccioni

Filippo Caleri

Giovani fannulloni, amanti dell’ozio e delle carezze di papà e mamma, oltre che del loro portafoglio dal quale ogni settimana esce la paghetta, stanno diventando un altro rebus di difficile soluzione per definire la platea del reddito di cittadinanza, la misura più amata dai grillini, ma anche più contestata dai loro avversari. A oggi, le linee guida che dovrebbero fissare come l’assegno minimo sarà erogato, e a chi, non ci sono. Ieri lo stesso vicepremier Luigi Di Maio ha spiegato che «la maggior parte del reddito di cittadinanza lo metteremo nella Legge di Bilancio. Qualora dovesse servire una normativa perché nella legge di bilancio non riusciamo a mettere tutte le norme, subito dopo la manovra facciamo un decreto legge per dare le ultime norme che ci servono per far funzionare al meglio il sistema»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI