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Conte concorre per una cattedra alla Sapienza: bufera sul premier

Davide Di Santo

Bufera sul premier Giuseppe Conte, in lizza per una cattedra in diritto privato alla Sapienza.  Lo rivela il sito Politico.eu spiegando che il capo del governo terrà l'esame lunedì prossimo insieme ad altri tre candidati. L'avvocato pugliese aveva presentato domanda a febbraio, prima di diventare premier, per prendere il posto lasciato vacante da Guido Alpa di cui Conte è stato allievo. Ancora il primo agosto e il 4 settembre il processo di selezione è proseguito, con la giuria che ha valutato pubblicazioni e curriculum di Conte, la cui candidatura è quindi sempre attuale. La giuria non avrebbe finora sollevato problemi di incompatibilità, riporta il sito, nonostante una possibile violazione delle regole sul conflitto d'interessi e della compatibilità legale, le norme della Sapienza stessa, la legislazione del 2010 sulle università e uno statuto del 1980, sottolinea Politico.eu. Un funzionario del governo che ha chiesto di rimanere anonimo, contattato dal sito, avrebbe confermato che la call del presidente per la cattedra sarebbe ancora in piedi e che lunedì il presidente del Consiglio - attualmente in aspettativa da un'incarico all'Università di Firenze - si sarebbe recato a sostenere l'esame orale. L'ateneo, invece, interpellato dal sito avrebbe preferito non rilasciare commenti sulla vicenda. La notizia scatena il Pd. "Un premier a mezzo servizio che tratta il governo del paese come un dopolavoro. Conte concorre per una cattedra universitaria in conflitto di interessi?", è il tweet della deputata dem Alessia Morani, rilanciato anche da Matteo Renzi. "Il Presidente del Consiglio sarebbe in concorso per una cattedra universitaria in violazione della legge (e dello statuto della Sapienza) #governoperfinta", scrive su twitter Andrea Romano, deputato Pd.