bluff di stato

Così ci hanno preso in giro sul taglio delle Province

Valerio Maccari

Dovevano essere tre miliardi di euro di risparmi. Alla fine, sono stati meno di 300 milioni, ottenuti gettando nel caos finanziario gli enti territoriali. E con loro i servizi ai cittadini, dalle strade alle scuole. A quattro anni dalla sua introduzione, il taglio delle province varato dal Governo di Matteo Renzi con il famoso disegno di legge Delrio si rivela per quello che è: una presa in giro, che ha prodotto più danni che vantaggi. Di più, è stata una cessione an- te litteram al populismo. Prima dell’avvento di Renzi, infatti, erano stati in tanti a teorizzare che il taglio delle province avrebbe portato risparmi ingentissimi. Una fake news nata da un banale sillogismo: se le province spendono 12 miliardi di euro l’anno, eliminandole non spenderemmo  più questa cifra. Una semplificazione eccessiva: le uscite delle province, infatti, riguardavano servizi, manutenzioni, stipendi e posizioni debitorie difficili da cancellare. Anche le... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI