Toto-premier

Cairo o Mentana per il governo a Cinquestelle

Alberto Di Majo

Non si può dire che dopo l’accordo tra il M5S e il centrodestra per le presidenze delle Camere la strada sia ormai spianata anche per Palazzo Chigi, male cose sono meno complicate di quanto apparivano fino a pochi giorni fa. Sono ancora fresche le parole di Beppe Grillo - «Salvini è uno che quando dice una cosa la mantiene». Ieri il leader leghista non è stato da meno: «Conoscevo poco Di Maio e il M5S. Devo dire che in questi giorni ho trovato persone ragionevoli, costruttive e propositive. Logico che ci siano schermaglie, ma attorno ad un tavolo è possibile ragionare». Insomma, la trattativa per Palazzo Chigi è sulla strada giusta anche se restano due nodi piuttosto difficili da sciogliere: chi farà il premier (Di Maio o Salvini?) e quale sarà il ruolo di Forza Italia (cioè Berlusconi) nella maggioranza che eventualmente sosterrà il nuovo governo. Sul secondo punto Salvini ha già avvertito: «Non puoi andare al governo dicendo "o io o niente"... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI