PROVE D'INTESA

M5S-Lega, Di Maio a Salvini: "A noi la presidenza della Camera"

Dario Martini

"Ieri, poco dopo le ore 20, ho ricevuto una telefonata da Matteo Salvini. Mi fa piacere raccontarvi cosa ci siamo detti perché voglio che tutto avvenga nella massima trasparenza". È lo stesso Luigi Di Maio a svelare il retroscena sul blog. "Ho ricordato a Salvini - spiega il capo politico del M5S- che il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica del Paese, con il 32% dei voti, pari a quasi 11 milioni di italiani che ci hanno dato fiducia, e che alla Camera abbiamo il 36% dei deputati. Per noi questa volontà è sacrosanta e vogliamo che venga rispecchiata attraverso l’attribuzione al MoVimento della presidenza della Camera dei Deputati. Questo ci permetterà di portare avanti, a partire dall’Ufficio di Presidenza, la nostra battaglia per l’abolizione dei vitalizi e tanto altro". Logica vuole che alla Lega, nell'eventualità di un accordo, dovrebbe andare la presidenza del Senato. "Così come Salvini ha riconosciuto il nostro straordinario risultato - aggiunge Di Maio - anche io ho riconosciuto il successo elettorale ottenuto dalla Lega. Oggi i nostri capigruppo Giulia Grillo e Danilo Toninelli si confronteranno anche con le altre forze politiche. L’interlocuzione sulle presidenze delle Camere, come abbiamo già detto, è slegata da ciò che riguarderà la formazione del governo".  a proposito di questo confronto, questa mattina i nuovi capigruppo grillini, Danilo Toninelli e Giulia Grillo, hanno incontrato il leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso. Subito dopo si sono visti con il vice segretario e reggente del Pd, Maurizio Martina, accompagnato dal coordinatore della segreteria nazionale dem, Lorenzo Guerini.