SFIDE NELL'UNINOMINALE

Umiliati i "big" della sinistra. D'Alema ultimo in Puglia

Dario Martini

Pensavano di essere "cavalli di razza", dei veri big della sinistra in grado di catalizzare il voto del loro popolo. Invece sono stati umiliati dal voto. Hanno portato a casa risultati imbarazzanti. Come Massimo D'Alema, l'ormai ex "leader maximo" finito all'ultimo posto nel suo storico collegio pugliese con un misero 3,9%. Al primo posto Barbara Lezzi del M5S con il 39.84% dei consensi, secondo Luciano Cariddi del centrodestra con il 35,17% e terza Teresa Bellanova del centrosinistra con il 17.4%. La debacle di Liberi e Uguali ha travolto anche gli ex premier di Camera e Senato. Laura Boldrini, a Milano, è arrivata quarta con il 4,5%, surclassata da Bruno Tabacci sostenuto dal centrosinistra con il 40,57%. Anche Grasso si accontenta del 5,7% dei voti a Palermo. Il grillino Staninslao Di Piazza ha preso il 43,9%. Male anche a Bersani che voleva sbancare a Verona. E' stato bocciato con uno striminzito 4%. Come gli altri compagni di Liberi e Uguali conta di essere ripescato grazie al voto proporzionale nei collegi plurinominali. Anche se "puniti" dagli elettori, infatti, c'è sempre un "paracadute" pronto a catapultarli nei pochi scranni ottenuti in Parlamento. Dar. Mar.