BUFERA DOPO IL DECRETO

Vaccini, il grillino Sibilia attacca Lorenzin: è folle. La ministra lo querela

Silvia Sfregola

Nuovo polverone sui vaccini. Dopo il via libera al decreto legge è il pentastellato Carlo Sibilia a scatenare la bufera politica con frasi piuttosto pesanti. Come? Usando, come spesso capita ai membri del Movimento di Grillo, il megafono del web. "Il vaccino obbligatorio e immediato deve essere quello contro la follia del ministro della Salute Lorenzin. La politica dell'incompetenza ha preso il posto della scienza", attacca in mattinata su Facebook. Poi rilancia: "Chissà se un giorno verremo a sapere quanti Rolex ha ricevuto il ministro per scrivere questo decreto irricevibile? La coercizione su 12 vaccini (numero senza precedenti in Europa) è senza senso, in Italia non c'è nessuna emergenza epidemiologica in corso per giustificare tutti questi vaccini obbligati". Secca la replica della ministra, che ha dato mandato ai suoi legali di presentare querela nei confronti del deputato Sibilia, che "risponderà di fronte alla magistratura penale e civile competente per le gravissime dichiarazioni". "Sul piano del merito tutto ciò - aggiunge il dicastero della Salute - dimostra come il Movimento 5 Stelle faccia finta di essere a favore dei vaccini ma nella realtà li avversi in tutti i modi, facendo il controcanto ai no vax", aggiunge in una nota il dicastero. Dal fronte Pd non mancano le reazioni "anti-Sibilia", dalla vice-presidente del gruppo dem alla Camera Alessia Morani ("Vacciniamo i bimbi e proteggiamoli da chi sostiene Vannoni e combatte Burioni M5s pericolosi") a Patriarca, che sottolinea come il pentastellato "insulti tutti gli italiani". Anche sulla pagina ufficiale del deputato il post infiamma la discussione fra chi gli dice di vergognarsi e chi invece lo sostiene ringraziandolo per aver avuto il coraggio di esprimersi in maniera netta su un tema così scottante. Con il testo firmato ieri dal Quirinale le novità sono numerose. Nello specifico l'obbligo di vaccinazione deve essere adempiuto esclusivamente dai minori nati a partire dal 2001 ed è stata introdotta l'autocertificazione, con i genitori che entro il 10 luglio di ogni anno dovranno documentare l'effettuazione dei vaccini. Se non arrivano, scatta la sanzione, che va da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 7500 euro, e viene calcolata in base al numero di vaccini non somministrati. La rivoluzione nella sanità, che ha acceso non poco il mondo dei social tra favorevoli e antivax convinti,sembra invece non essere proprio piaciuta a Sibilia, già autore di non poche 'gaffe' sul web. Sullo sbarco sulla Luna aveva lanciato strane congetture ("Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa!") prima di scatenarsi in maniera choccante riguardo all'attentato di Ottawa del 22 ottobre 2014, domandandosi se fosse "opera di un pazzo o di qualcuno che ha ritrovato la ragione".