LE MOSSE DEI PARTITI

Meloni gela Grillo: “Nessuna alleanza dopo il voto"

Carlantonio Solimene

“Un’alleanza di governo con il MoVimento 5 Stelle dopo le elezioni mi pare francamente molto difficile”. Con queste parole Giorgia Meloni rispedisce al mittente le indiscrezioni filtrate negli ultimi giorni su un possibile accordo tra i grillini e il fronte “sovranista” costituito da Fratelli d’Italia e Lega Nord per arrivare alla maggioranza in Parlamento e candidarsi alla guida del governo. Le voci erano aumentate soprattutto dopo che Beppe Grillo, negli ultimi giorni, aveva preso posizioni molto nette su alcuni dei temi più cari a Meloni e Salvini. Oltre ad aver auspicato un referendum sulla permanenza dell’Italia nell’euro, il comico aveva espresso opinioni molto nette sull’immigrazione (“tutti i clandestini vanno espulsi da domani”) e aveva, infine, lodato le leadership di Donald Trump e Vladimir Putin, due politici molto cari al fronte sovranista. Peccato che molte di queste prese di posizione fossero arrivate dopo il fallimento dell’accordo nell’Europarlamento per entrare nel gruppo dell’Alde, la fazione più europeista di Strasburgo. Una circostanza che ha gettato un velo di ambiguità su tutto l’impianto programmatico del MoVimento. Anche per questo tanto Salvini che Meloni hanno immediatamente rigettato la possibilità di un accordo, rivolgendosi piuttosto agli esponenti e agli elettori grillini delusi dagli ultimi inciampi. Qualche giorno fa era toccato al segretario della Lega, stavolta ci ha pensato la leader di Fratelli d’Italia, al lavoro per portare più persone possibile alla manifestazione di sabato 28 gennaio contro il governo. "Il M5S, su tutti i temi veramente cogenti al nostro tempo, dal governo dei flussi migratori al rapporto con l'Europa, è sempre schierato col Pd” ha detto Giorgia Meloni. "I grillini hanno votato esattamente come votava la sinistra. Dunque, per noi e per me è oggettivamente un pezzo di establishment ed è una parte del problema. Quindi un'alleanza di governo con il M5S dopo le elezioni mi pare francamente molto difficile". A corroborare le parole della leader di Fratelli d’Italia anche un dato riportato dal sito Openpolis, dove emerge come il gruppo all’Europarlamento del MoVimento 5 Stelle abbia votato in oltre il 70% delle occasioni con i partiti dell’estrema sinistra, avendo molte meno battaglie in comune tanto con il gruppo dell’Efed, dove sono iscritti i grillini, che con quello “sovranista” che comprende gli italiani della Lega Nord e i francesi del Front National.