Non si può più andare avanti senza controlli
Banche al sicuro, risparmiatori spogliati. Da oltre 10 anni denuncio la Banca d’Italia e la Consob perché non vigilano sugli istituti di credito. Per questo subisco minacce e rappresaglie. Sono stato sanzionato per 100mila euro dopo che ho denunciato a 10 procure lo scandalo dei derivati, prodotti che hanno rovinato famiglie, imprese e lo stesso Stato italiano che ha dovuto pagare alle banche d'affari oltre 20 miliardi di euro. Ho denunciato alla procura nel 2008 quello che poi è emerso con una banca del nord est a proposito dell’escamotage finalizzato a gonfiare il valore delle azioni con quotazioni non ottenute dal mercato (vista l’assenza in Borsa). Anche qui richieste di danni milionari e la Cassazione ci ha detto che avevamo diritto a mettere bocca su quell’operato. Ho portato in procura il commissariamento della Popolare di Spoleto, annullato dal Consiglio di Stato e da quella denuncia fatta insieme con i soci truffati è partita l'indagine su Visco, subito ricevuto dal presidente della Repubblica Mattarella. La povera gente viene continuamente truffata come nel caso delle ultime quattro banche salvate dal governo Renzi con un decreto scritto da Bankitalia che ha espropriato il sudore di 130.000 famiglie. Luigino, che si è ucciso a Civitavecchia, è una vittima dello strapotere istituzionale economico che non risponde a nessuno del proprio operato. Ho denunciato tantissime altre situazioni incredibili con malefatte palesi di istituti di credito al contrario di altre banche commissariate nonostante avessero i conti in ordine ma gli scandali continuano a verificarsi. La criminalità finanziaria non deve restare impunita. Questo sepolcro non può restare imbiancato. La fiducia nelle banche è persa, ma le banche sono importanti per l’economia. Se i cittadini ritirano i soldi dai propri conti, l’economia si ferma. Non si può avere più fiducia di chi governa questo mondo. Nel rispetto dei cittadini, già fin troppo umiliati e derubati, chi ha sbagliato deve essere perseguito per le malefatte in danno dei risparmiatori e dell’Italia. Anche dopo gli ultimi scandali citeremo la Consob per omessa vigilanza. Siamo in contatto con Letizia Giorgianni e Silvia Battistelli che rappresentano le vittime e hanno organizzato le manifestazioni di Montecitorio e di Firenze. Continueremo a difendere la povera gente sperando che le istituzioni si accorgano che così è impossibile andare avanti.