I «guardiani dell’aria» costano seimila euro l’ora, accecati dai laser

Seimila euro un’ora di volo. Di media costa tanto mobilitare un elicottero delle forze dell’ordine per monitorare dall’alto le manifestazioni che sfilano per Roma. Quelli del Reparto Volo della polizia decollano dall’Aeroporto civile dell’Urbe, sulla Salaria, e da quello militare di Pratica di Mare, a Torvajanica, sul litorale romano. Dalla stessa pista si alzano anche i mezzi del Nucleo elicotteristi dei carabinieri. I velivoli sono in grado di riprendere immagini ravvicinate degli scontri, a seconda delle esigenze che via radio l’equipaggio riceve dalle rispettive centrali operative da parte di chi coordina il servizio di ordine pubblico. In pratica, offrono la visione allargata di quello che sta accadendo a terra: intercettano eventuali spostamenti dal corteo, fanno i primi piani nei momenti di tensione. Sono l’asso nella manica. Ma costa, e anche parecchio. I violenti hanno imparato come si "accecano" questi bestioni dell’aria. Con la luce laser emessa anche da piccoli illuminatori, quelli che vendono gli abusivi ai lati delle strade. Sono gli stessi piloti a segnalare le azioni di disturbo. Il punto luce produce un fascio luminoso che rende difficile l’osservazione. La polizia dispone di tre modelli. L’Agusta-Bell AB206 utilizzato per attività di addestramento e servizi operativi su aree scarsamente popolate. L’Agusta-Bell AB212 è il più impiegato per la maggior parte delle missioni operative. È in grado di trasportare un massimo di quindici persone compreso l’equipaggio: due piloti e altrettanti specialisti. Viaggia a una velocità di circa 223 km/h e ha un’autonomia di circa due ore e mezza. La strumentazione IFR consente il suo impiego notturno e in qualsiasi condizione ambientale ed atmosferica. Se il servizio richiede maggiore autonomia e velocità, per trasporto organi o scorte, allora i cieli li solca l’Agusta A109: raggiunge quasi i 285 km/h e ha un’autonomia di circa tre ore e mezza. Alla flotta degli aeromobili i carabinieri aggiungono un pezzo in più, il Bell 412, adatto a trasporto tattico, pattugliamento, sorveglianza, soccorso e operazioni navali.