Grillini in piazza a Roma. Sognando il Campidoglio

Eprosegue: «Nell'aria c'è odore di zolfo, ma il cambiamento non si può arrestare. Se tre indizi (il ferimento di Adinolfi a Genova, la bomba di Brindisi e le continue esternazioni sul ritorno del terrorismo) fanno una prova, allora ci sono ottime probabilità del ritorno di una stagione stragista». «Per ora le nuove sigle e i nuovi bombaroli non sono all'altezza di piazza Fontana, che bloccò le aperture a sinistra di Aldo Moro, o della stazione di Bologna, alla quale fecero seguito un decennio di craxismo e un ventennio di berlusconismo. Forse ritengono che alzare il tiro non sia ancora necessario», avverte ancora. Poi il post continua tra richiami al ventennale delle uccisioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino prima di concludere: «Nei momenti in cui il cambiamento si manifesta possibile, le forze che vogliono mantenere gli interessi costituiti, economici e politici, bussano alla porta con grande energia. Le bombe e gli attentati sono il loro biglietto da visita. I fatti del dopoguerra ci hanno insegnato che godono dell'impunità. Bomba o non bomba, arriveremo a Roma». Un'uscita che assomiglia alle esternazioni espresse dal comico appena dopo l'attentato di Brindisi e che ancora una volta si tira addosso diverse critiche, a partire da quelle del Pd. Per Rosy Bindi è preoccupante «l'uso strumentale della violenza, bisogna stare attenti alle parole, con le bombe non si scherza, serve responsabilità». Matteo Orfini della segreteria nazionale invita invece Grillo a chiarire una volta per tutte i suoi rapporti con la Casaleggio associati, che si occupa di marketing in rete, gestisce il suo blog e secondo alcuni sarebbe la vera ispiratrice delle uscite del comico. Intanto quell'«arriveremo a Roma» acquisisce un senso più concreto nell'immediato. Questa mattina alle 10, infatti, i militanti capitolini del Movimento 5 Stelle si sono dati appuntamento a piazza Montecitorio. L'evento è stato come al solito organizzato sul web sotto il nome di «Assemblea pubblica». Si tratta del primo passo verso le prossime elezioni amministrative quando, dopo aver conquistato a sorpresa Parma, i grillini proveranno a ripetere il miracolo a Roma. Come riferisce Affaritaliani.it ci saranno gazebo, volantini e una macchina per ripulire la piazza dopo l'incontro. L'idea è quella di incontrare i cittadini della capitale, ascoltare le loro esigenze e viaggiare spediti verso la costituzione di una lista civica per il dopo-Alemanno.