La produzione industriale crolla, in due mesi 400 mila in cig

Èil calcolo fatto dalla Cgil sui dati diffusi nei giorni scorsi dall'Inps precisando che nel complesso c'è stato un taglio del reddito pari a 525 milioni di euro. A febbraio sono stati autorizzati alle aziende 82 milioni di ore di cassa integrazione con un vero e proprio boom rispetto a gennaio (+49,1%), mese però nel quale si era registrato il dato più basso dall'agosto del 2009. Rispetto a febbraio 2011 l'aumento delle ore autorizzate è stato del 16,8%. Nei primi due mesi dell'anno sono state autorizzate alle aziende 136,9 milioni di ore di cassa integrazione a fronte dei 130,2 milioni del 2011 (+5,1%). Il dato andrà poi depurato quando saranno disponibili i dati sul tiraggio, ovvero l'uso effettivo della cassa da parte delle aziende (nel 2011 è stato in media del 48% rispetto alle ore chieste). «Il nostro sistema produttivo - afferma il segretario confederale Vincenzo Scudiere - è invischiato in una crisi profondissima con prospettive pericolose di declino. La cosiddetta recessione tecnica comincia a dispiegare i suoi effetti sui lavoratori con un balzo deciso nella richiesta di ore di cassa. È sempre più difficile immaginare una inversione di tendenza senza una ripresa nelle produzioni e nei consumi». L'aumento consistente di febbraio è dovuto soprattutto al balzo della cassa in deroga che con oltre 31 milioni di ore segna un +133,96% su gennaio. Nel bimestre gennaio-febbraio le ore autorizzate di cassa in deroga (45,3 milioni) segnano un +10,44% sullo stesso bimestre del 2011. Nel bimestre l'aumento tendenziale maggiore per la cig è per il commercio (oltre 15 milioni di ore con un +28,46%). Intanto Eurostat ha calcolato che nel quarto trimestre dell'anno scorso il costo orario del lavoro è aumentato del 2,3%. Dall'indagine emerge anche che a gennaio 2012 la produzione industriale è crollata del 2,5% su base mensile.