Marchionne: con Bombassei Fiat rientra

Ilche significa che la vittoria di Squinzi, sostenuto dall'attuale presidente Emma Marcegaglia, non è affatto scontata come viale dell'Astronomia sta facendo del tutto per accreditare. Ieri a sostegno di Bombassei, attuale vicepresidente, è intervenuto l'ad della Fiat Sergio Marchionne. Fiat anche se fuori da Confindustria è in grado di spostare voti. L'endorsement di Marchionne è pesante. «Il programma presentato da Bombassei è innovativo e votato al radicale cambiamento dell'associazione. Noi ci riconosciamo in questo rinnovamento che, se dovesse essere completato, porrebbe le basi per un rientro di Fiat in Confindustria». Pur essendo la Fiat uscita da Confindustria, precisa il top manager, «riconosco l'importanza che l'Associazione potrà avere nel rilancio dell'economia. La scelta del futuro presidente è quindi molto importante». Bombassei è «un uomo aperto al dialogo, all'innovazione e al cambiamento. Queste doti sarebbero utili a Confindustria che va profondamente rinnovata per partecipare da protagonista alla modernizzazione del Paese». Poi l'attacco alla gestione Marcegaglia. «Il modo di operare attuato da Confindustria fino ad oggi non basta più». Nel pomeriggio Marcegaglia aveva tentato di smorzare la tensione sulla sua successione: non distruggiamo Confindustria. L.D.P.