Faccia a faccia con Merkel su rigore e crescita

Unfaccia a faccia alla cui preparazione il premier ha dedicato gran parte della giornata di ieri, dopo aver accettato nella tarda mattinata le dimissioni del sottosegretario all'Editoria Carlo Malinconico. Nel viaggio in terra tedesca, il capo dell'esecutivo proseguirà nell'azione diplomatica tesa a sottolineare la volontà e gli sforzi dell'Italia finalizzati a mettere in sicurezza i conti pubblici, ma anche a realizzare riforme in grado di garantire la crescita. Ma al centro dell'attenzione saranno soprattutto i temi sviluppati negli incontri dei giorni scorsi tra Monti e il presidente francese Nicolas Sarkozy. Primo punto in agenda quindi il «fiscal compact», vale a dire le nuove regole di bilancio per i Paesi dell'Eurozona, che Germania e Francia vogliono chiudere entro marzo. Un orientamento condiviso anche dall'Italia, per poter giungere rapidamente ad un'intesa sulla disciplina di bilancio e poi avviare iniziative per la crescita economica, in grado di garantire il superamento della crisi. Se quindi c'è l'accordo sul metodo, restano però da chiarire alcune questioni sui contenuti del patto. La Germania è infatti intenzionata a inserire una norma in base alla quale i Paesi con un debito superiore al 60% del pil debbono subito ridurre l'extra stock di un ventesimo ogni anno. Un vincolo che potrebbe costringere l'Italia a varare nei prossimi mesi altre pesantissime manovre. Di qui l'azione diplomatica del governo Monti per poter inserire clausole che consentano di tener conto anche di altri fattori, come ad esempio l'ammontare dell'esposizione privata e la sostenibilità del sistema pensionistico, prima che scatti immediatamente l'obbligo di rientro. Del resto i notevoli sforzi compiuti in queste settimane, dimostrano la volontà dell'Italia di perseguire politiche di bilancio rigorose, che nelle prossime settimane saranno accompagnate da interventi per la crescita. Al rientro l'intenzione del premier è quella di dare un forte colpo di acceleratore alle liberalizzazioni.