Idv, Pd e Fli: «Mettiamole all'asta»

Nellaconferenza stampa di domenica, il ministro Corrado Passera si era limitato a dire che «il tema non è stato ancora esaminato», mentre ieri il suo collega Francesco Profumo ha ammesso che per affrontare la questione «è necessario sedersi e riprogettare». Ma i partiti, ad esclusione del Pdl, "chiamano" l'esecutivo. Il più duro sull'argomento è il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, secondo cui al posto della deindicizzazione delle pensioni si poteva «ottenere subito la stessa cifra mettendo in vendita le frequenze tv». Anche il Pd batte su questo tasto. «C'è bisogno di risorse - sottolinea l'ex ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni - e le frequenze, che valgono circa 1,5 miliardi, sono un bene pubblico che non può essere regalato». Sulla stessa lunghezza d'onda Fli che con Carmelo Bruguglio chiede di predisporre «un'asta regolare» e usare la previsione d'entrata «a beneficio dell'indicizzazione delle pensioni».