Napolitano firma il decreto salva Italia «In tempo per evitare la catastrofe»

Orail governo punta ad un'approvazione sprint in Parlamento che, assicura il presidente della Camera Gianfranco Fini, arriverà entro Natale. Tempi che Pdl, Pd e Udc si impegnano a rispettare purchè il testo sia corretto su pochi punti (indicizzazione delle pensioni, Ici e famiglie) magari attraverso un maxi-emendamento o, come sembrerebbe ancora orientato ieri il governo, con l'accoglimento in commissione di pochi emendamenti blindando poi il testo con la fiducia per l'Aula. Nel giorno in cui i titoli di Stato italiano continuano a rifiatare e lo spread a scendere, Napolitano, «king maker» del governo di professori, diventa lo sponsor della manovra pur nella consapevolezza che «siamo di fronte ad un compito duro» che va affrontato «con senso di giustizia, responsabilità e sacrifici». Parole che, vista l'alta popolarità del Capo dello Stato, puntano a convincere gli italiani della necessità di misure molto dure. Spiegare la manovra e rassicurare l'opinione pubblica è l'obiettivo che anche il premier Mario Monti ha avviato dopo l'ok in consiglio dei ministri e ieri sera a «Porta a Porta».