Incentivi per l'assunzione di giovani e donne

Maanche incentivi per il part-time e per il telelavoro. Allo stesso tempo, aumento dell'1% dell'aliquota contributiva per i co.co.co e co.co.pro (che quindi sale al 18% e al 27,72%). Per le imprese, deduzione dall'Irap del costo del lavoro variabile, ossia del salario di produttività sulla base di contratti aziendali e territoriali. Vediamo le misure. Decontribuzione totale 3 anni per apprendistato. Totale decontribuzione per i primi 3 anni delle nuove assunzioni con contratto di apprendistato nelle piccole imprese (sino a 9 dipendenti). Collaboratori. Aumento dell'1% della contribuzione per gli iscritti alla gestione separata dell'Inps. Le aliquote salgono così dal 17% al 18% per i lavoratori che contribuiscono anche ad altre forme di previdenza obbligatoria o sono pensionati, che svolgono l'attività come collaboratori o come professionisti; dal 26,72% al 27,72% per chi non ha altra forma di previdenza obbligatoria. Donne. Riduzione contributiva del 25% per i contratti di inserimento per le donne disoccupate da almeno 6 mesi e nelle aree in cui il differenziale tra tassi di occupazione e disoccupazione femminile e maschile sono più marcati (più basso di almeno il 20% o più alto di almeno il 10%). Part-time. Incentivare il part-time, favorendo la possibilità di spostare la prestazione in giorni e orari diversi da quelli originariamente pattuiti o di aumentare il numero delle ore. Telelavoro. Previsto anche con un contratto a termine. E per l'assunzione di lavoratori disabili. Per facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro, al lavoratore in mobilità pò essere offerta anche un'attività lavorativa nella modalità del telelavoro, anche reversibile. Turismo. Si estende al settore del turismo e dei pubblici esercizi la possibilità di assumere lavoratori avvalendosi del lavoro intermittente e del lavoro accessorio.