Preferisco Vittorio, è di Milano

PerBossi il problema del successore di Draghi al vertice della Banca d'Italia si riduce a una disputa di «campanile». A chi gli ha chiesto un parere sulla «disputa» Grilli-Saccomanni, il leader della Lega ha risposto tranchant: «Grilli, se non altro perché è di Milano». Bossi vuole «leghizzare» anche la Banca d'Italia. La romanità di Saccomanni, ovvero il fatto di essere nato nella Capitale, rappresenta per Bossi un «vulnus» insanabile e un ostacolo insormontabile per poter essere un candidato credibile all'Istituto di via Nazionale. Per il Carroccio l'importante è nascere sopra il Po.