Lasciate stare Isabella Ribelliamoci a chi ci vuole subalterne

Nonne discuto le qualità, che ovviamente non conosco, ma voglio aprire un altro filone di riflessione. Le donne che autonomamente hanno scelto la militanza nella propria vita e l'impegno sociale e istituzionale, devono rimanere in ombra, per far posto al marito o compagno che ha fatto lo stesso percorso? Rispondiamoci con chiarezza. Io sono io, e non moglie, compagna, sorella o figlia, io che con la mia identità ho dato e cerco di dare il contributo migliore alla mia città e alla mia regione, in cui da tempo lavoro, dopo essere stata eletta. Ritengo sia giunto il momento che tutte noi ci ribelliamo a un sistema che di nuovo ci vuole subalterne, se no dobbiamo accettare che per polemiche interne solo gli uomini parlano della vita, della storia, della militanza delle donne, come si evince da questo episodio. È ora di ribellarci e riprendere e ridare alla politica i valori che ci hanno spinto a scendere in campo tanti anni fa. * Consigliere Regione Lazio e membro della direzione nazionale del Pd