«L'Unione europea corre il rischio di ritrovarsi a fronteggiare la minaccia del fallimento se non agirà in fretta per incrementare il potere di fuoco delle sue strutture di salvataggio».

Ecioè l'accordo che stabiliva i livelli di debito e deficit ammissibili per i paesi membri dell'euro. «Senza questi elementi più ampi di natura fiscale e finanziaria - ha detto - la cornice non funzionerà» e l'Eurozona rischia di trovare a fronteggiare una minaccia «esistenziale». Geithner si è detto tuttavia fiducioso che l'Europa adotterà nelle prossime settimane i passi necessari per rafforzare le proprie strutture. In particolare «i governi devono decidersi a mettere a disposizione più fondi per il salvataggio dei paesi indebitati». Per Geithner «le due nuvole che restano sopra di noi sono la crisi del debito europea e la forte preoccupazione a livello mondiale che il sistema politico Usa non sia all'altezza delle sfide che ci troviamo davanti, non solo quelle di breve termine riguardo il sostegno a un'economia che ancora si sta riprendendo dalla crisi ma anche quelle di lungo termine della crescita, della competitività e della sostenibilità fiscale».