Il ritorno di George W. Bush

Bushhanno partecipato insieme alla cerimonia commemorativa per le vittime degli attacchi alle Torri Gemelle a New York. Per la prima volta, il presidente americano e il suo predecessore alla Casa Bianca si sono ritrovati insieme a Ground Zero. Obama aveva infatti chiesto a George W.Bush di recarsi con lui in quel luogo così simbolico alcuni giorni dopo l'uccisione di Osama Bin Laden nel blitz americano ad Abbotabad, ma in quell'occasione l'ex presidente americano aveva declinato l'invito. Applausi hanno accolto Bush quando è salito e poi disceso dal palco, un'accoglienza più calorosa di quella riservata ad Obama. Qualche raro slogan di contestazione da parte di un gruppetto di complottisti» tenuti a debita distanza da Ground Zero da un nutrito stuolo di poliziotti. L'ex presidente George W. Bush, ha letto il passaggio di una lettera di Abramo Lincoln alle madri dei soldati morti durante la Guerra civile americana: «L'America non sarà mai distrutta dall'esterno. Se vacilliamo e prediamo le nostre libertà sarà perché ci siamo distrutti noi stessi». Mentre scoccava il secondo minuto di silenzio l'ex First Lady Laura, composta in un tailleur pantaloni nero, si è asciugata le lacrime. «Non ci sono parole capaci di consolare il vostro dolore, solo l'orgoglio solenne per chi si è sacrificato sull'altare della liberta», ha detto Bush citando Lincoln. Bush, però, continua a dividere l'America anche, quando, è tornato sulla scena politica dieci anni dopo le stragi che hanno segnato per sempre la sua presidenza. «Su false premesse siamo stati trascinati in una guerra mal diretta», lo ha attaccato ieri il New York Times. «Gli Usa possono essere orgogliosi di questo decennio», ha replicato il Washington Post. Inseguito tuttora dalle polemiche che hanno accompagnato i suoi otto anni di Casa Bianca, l'ex «Commander in Chief» di «Missione Compiuta» era uscito dalla routine di pensionato di lusso per rivisitare, da protagonista, i luoghi in cui l'America si è scoperta per la prima volta vulnerabile: sabato al Pentagono e a Shanksville, ieri il vuoto che comincia a riempirsi del World Trade Center.