Pensioni e tagli Ricetta anti-crisi

Sipossono riassumere così le certezze che il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha comunicato alle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Camera e Senato riunite in via eccezionale nel mese di agosto per far fronte all'emergenza sui mercati finanziari. I dettagli degli interventi che verranno messi in cantiere dal governo per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013 sono però ancora scarsi. Al momento l'unico punto fermo sembra essere la decisione del governo di convocare già oggi un consiglio dei ministri per varare il decreto. Le ipotesi che si rincorrono sono tante: tagli alle pensioni, patrimoniale, eurotassa (per i redditi al di sopra dei 60-100mila euro) sono i possibili capitoli del nuovo documento anti-crisi. Ma quanto sarà salato il conto da pagare per gli italiani? Rispetto alle ultime stime del governo, si tratta di ulteriori risparmi pari a 1-1,2 punti di prodotto interno lordo. A occhio e croce, mancano all'appello venti miliardi di euro. Se a questi si somma quanto il governo aveva già deciso di fare con la manovra del 14 luglio, significa che entro la fine dell'anno prossimo dovremo aver ridotto le spese dell'azienda Italia di 35 miliardi. Ecco quali potrebbero essere le mosse di Tremonti.