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Tagliaprovince, basta stipendi d'oro "Pensiamo ai giovani"

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{{IMG_SX}}Pensiamo ai giovani «Agevoliamo il futuro delle nostre generazioni eliminando il superfluo e i doppioni per il bene comune e la gente che vive di poco o niente.Eliminare le Province è una cosa saggia» Francesco Ressa Vivono sulle nostre spalle «Aboliamo le Province e gli enti inutili, diminuiamo i consiglieri regionali, riduciamo gli stipendi delle caste, i parlamentari e i senatori. È vergognoso che gente che non ha fatto nulla nella vita (e non si è nemmeno laureato) ha vissuto e vive a spese dei contribuenti» Giovanni Scialpi Ci stanno uccidendo «Egregio direttore, la seguo da tempo con estremo interesse. Gli editoriali e le iniziative (come questa) che prende incessantemente, potrebbero essere molto utili alla classe politica se si dimostrasse meno "sorda" di quello che è. D'altra parte come si dice? Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Stanno facendo del male al popolo italiano o almeno alla parte di popolo più esposto e debole. Non vogliono saperne nulla delle difficoltà di chi è sempre stato con l'acqua alla gola. Si può essere cosi ciechi o stupidi da non capire che stanno scavando "la fossa" per loro (la casta) e per la povera gente ? Sì, perché i ricchi e benestanti tali erano, tali sono e tali rimarranno» Alessandro Ranalli Soprusi bipartisan «Dobbiamo eliminare tutti gli abusi ed i sorprusi di questa classe politica di destra e di sinistra che sta cancellando il futuro ai nostri figli» Dafne Staiano Basta stipendi d'oro «A mio parere le Province dovrebbero essere abolite come tutti gli Enti attualmente inutili, ma ritengo più importante dimezzare gli stipendi di tutti i politici come del resto sono stati dimezzati gli stipendi dei lavoratori e dei pensionati con l'entrata in vigore della moneta unica. Pensare che la crisi possa essere risolta solo mungendo sempre il ceto medio/basso è solo utopia, ma è sempre stato e sarà sempre un compito molto facile per i nostri politici. Ai miei tempi (sono un pensionato) lavoravamo per aiutare i nostri genitori, oggi siamo noi che dobbiamo aiutare i nostri figli» Natalino Pallucci Ricettacoli di corruzione «Eliminiamo questi costosi ed inutili enti, immondi baracconi ricettacoli di corruzione, burocrazia folle e costosissima (per i poveri utenti-sudditi). Enti che servono solo a dare un reddito a gente senza arte né parte, enti che fanno solo perdere tempo e denaro ai malcapitati eventuali utenti» Mauro Bindolo È solo l'inizio «Perché solo le Province? Si potrebbero eliminare anche le Comunità Montane, i Consorzi di Bonifica, i Comuni al di sotto di 5000 abitanti, gli Enti parchi e parchetti, le circoscrizioni comunali, le svariate autorità indipendenti dalle quali il cittadino non riceve alcun beneficio. E perché ridurre solo i parlamentari e non il numero dei consiglieri regionali?» Felicia Falvo D'Urso Bastano Comuni e Regioni «Via le Province, basta agli sprechi e al paese di bengodi. Abbiamo già i Comuni e le Regioni, facciamoli funzionare meglio» Anna Rosa Cantarutti Neanche sulle targhe «Le Province, secondo me, non devono esistere nemmeno nelle targhe delle auto...figuriamoci per dare da mangiare ai trombati della politica ed ai "funzionari" di partito. Chiudiamo... chiudiamo» Paolo Il popolo torni sovrano «Aderisco al referendum "via le province " ma suggerisco di farne anche un altro per diminuire veramente i costi della politica: abolire il rimborso elettorale ai partiti ed eliminare i contributi all'editoria per i giornali di partito. Perché di questo nessuno parla? E poi: giusto voler dimezzare il parlamento (purché possa tornare ad eleggerlo il popolo sovrano) ma chi deciderà come usare la scure, sarà esentato dalla scure stessa?» Michele Bonatesta Infischiamocene della Lega «Alcune Province, sopratutto quelle in prossimità delle grandi città, non hanno alcuna ragione di esistere se non per piazzare qualche porta borse. È ora di finirla. C'è una proposta di legge dell'onorevole Versace, spero venga portata avanti, infischiandosene dei niet della Lega» Ubaldo Conte Dove tagliare «Sono d'accordo con l'abolizione delle Provincie; inoltre sarebbe opportuno abolire anche le Comunità Montane, il Pubblico Registro Automobilistico (doppione della motorizzazione); infine riterrei utile l'accorpamento dei Comuni con meno di 1.000 abitanti. Se ci si arriverà bisognerà fare molta attenzione perché la casta è abilissima nel cambiare nome agli enti, lasciando tutto come stava; il Ministero dell'Agricoltura docet!!» Gianni Liberotti In Veneto ne bastano tre «Aderisco all'iniziativa proponendo almeno un immediato ritorno al numero delle Province esistenti al momento della promulgazione della Costituzione. Suggerisco altresì la riduzione delle prefetture che aggreghino il territorio di più provincie, per esempio il Veneto potrebbe averne non più di tre invece delle attuali sette! Salvatore Torre    

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