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Tagliaprovince: "Loro in carrozza e noi affamati"

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{{IMG_SX}} Un mandato e poi a casa «Aderisco all'iniziativa Via le province e aggiungo di dimezzare il numero dei parlamentari: sono veramente troppi. In una situazione del genere dove tutti soffriamo perché loro devono sempre godere? Basta privilegi, un solo mandato e poi tornino a lavorare». Martino Gaspare Firmiamo contro la casta «Una raccolta di firme per il taglio alle indennità e pensioni della casta politica. È pazzesco che si vadano a chiedere sacrifici ai lavoratori, ai pensionati mentre PDL e PD nelle oscure stanze del Palazzo e nella totale “omertà” si allineano al rialzo le proprie “prebende”. Sechi prendi questa iniziativa ti verranno tutti incontro. Le Province e i piccoli “ducati” debbono essere eliminati». Francesco Menichetti Subito un referendum «D'accordissimo per l'abolizione delle Province e se fosse oggetto di referendum sarebbe più significativo abbinare il testo alle prossime elezioni nell'ottica di un risparmio». Marco Antonio Martina Meno parlamentari «Via le Province e anche il 90% dei parlamentari. È una vergogna». Simonetta Appoggio il referendum «Via tutte le province! Impensabile pensare di tenerne una sì e l'altra no (ma come si fa a dire queste scemenze?). Appoggerò totalmente il referendum del leader dell'Idv Antonio Di Pietro». Angelo Del Maschio Meno tasse, più tagli  «Vanno tagliati i costi della politica a cominciare dalle Province! Non è possibile continuare a mettere tasse di ogni tipo senza tagliare con le cesoie i costi di tutta la politica. Meno tasse e più tagli, iniziando da quelli della politica. Sono decenni che ci raccontano la solita barzellettina della diminuzione delle auto blu.Per quanto ancora i pazienti cittadini italiani saranno disposti a tollerare questo andazzo senza reagire duramente»? Roberto Non danno servizi «La Provincia di Roma ha sospeso da mesi il servizio di trasporto pubblico per disabili AmicoBus. Il servizio è stato sospeso dal mese di aprile 2011 a causa di inadempienze contrattuali della società affidataria con la promessa "di non recare danno ai cittadini disabili utenti". Dalla segreteria dell'Assessore Cecchini informano che il servizio non riprenderà prima del mese di settembre per via dei tempi tecnici di realizzazione del nuovo appalto. Possibile che la Provincia non abbia potuto organizzare un servizio sostitutivo a copertura delle esigenze del cittadino diversamente abile? I cittadini in difficoltà devono aspettare, sempre»! Comitato Ridivita Via i privilegi della «casta» «Via le Province e tutti gli uffici inutili del Paese. Perché poi non fare un altro referendum per far abolire tutti i privilegi vergognosi della "casta" dei politici? (auto blu, stipendi eccessivi, pensioni vergnose e tanti altri privilegi altrettanto vergognosi)». Antonella Fiorito Ci affamano! «È' uno scandalo! Affamano il popolo e loro (la casta) se ne vanno sempre in carrozza! È' ora di finirla»! Ferrante Antonio Intervenga Napolitano  «Sono d'accordo con l'abolizione delle Province ad eccezione di quelle autonome. Inoltre la Casta politica dovrebbe eliminare i propri privilegi tra cui quello di usufruire di speciali convenzioni sanitarie che si estendono ai propri famigliari e/o conviventi specialmente ora che sono stati introdotti i ticket e dotarsi di un'etica che non permetta di appoggiare i propri famigliari per cariche politiche come quella di consiglieri regionale a circa 10.000 euro al mese. Il Presidente Napolitano dovrebbe dare una specie di “ultimatum” alla classe politica di questo tipo: “entro un mese fate una proposta di legge che riduca seriamente il numero dei parlamentari e i loro privilegi o do le dimissioni"» Luigi Morrone Aboliamo i "faccendieri" «Aderisco alla vostra iniziativa. La situazione generale è ormai insostenibile: magari potessimo abolire anche questi nostri "faccendieri" della politica, esperti solo di arroganza e prevaricazione»! Vera Dani Basta con gli Ordini «Non se ne può più di essere presi in giro! A quando l'abolizione degli ordini professionali? Perché non ve ne fateinterpreti? È più importante dell'abolizione delle Provincie»! Rino Desiante Meglio una sola Camera «Sono d'accordo non solo con la soppressione delle Province e degli altri enti inutili ma anche con la drastica diminuzione dei parlamentari. Meglio una sola "Camera" con un nunero ridotto di membri al fine di agevolare l'iter legislativo». Franco Campisi Prendiamo i forconi «Sì, prendiamo i forconi! Sono d'accordo con il lettore Giorgio Pitolli: "Prendiamo i forconi!" La manovra economica varata dal Governo è vergognosa ed iniqua perché colpisce esclusivamente la classe media e le famiglie. Berlusconi, oltre che mettere le mani nelle tasche degli italiani (medi), gli ha sfilato anche i pantaloni! Il Cavaliere non è più credibile ed è circondato da gente che cerca solo di mantenere la poltrona: non va più votato e con lui i "Compari Padani", popolo di qualcosa che non esiste e che non dovrà mai esistere. È necessario ed urgente abolire le Province e le consulenze, dimezzare la "Casta" ed allineare le retribuzioni e i privilegi (troppi) dei sopravvissuti, eletti da noi, alla media europea. Prendiamo i forconi»! Bruno Ricottini È solo il primo passo «La vostra iniziativa dovrebbe essere uno dei primi passi per cancellare un po' di poltrone inutili». Giuseppe Di Majo Più Europa, meno Province «Basta mantenere organi clientelari senza poteri effettivi. Più Europa e meno province». Iacopo Mancin Un elettore tradito «Sembra che soltanto il partito di Di Pietro vuole che ci sia una forte ed immediata riduzione del numero di " addetti" alla politica. Questo dà la misura di quanto basso sia il livello etico e morale in cui la "casta" si dimena pur di non sacrificare i propri privilegi, imposti con arroganza ed impudenza al popolo italiano, ignorando e rinnegando i valori della nostra costituzione, citata e rivendicata soltanto per interessi di bottega. Ringrazio il mio giornale perché mi da la possibilità di gridare la nostra protesta rivolta anche contro la propria appartenenza politica, da cui mi sento tradito ed ignorato». Umberto Sottili Buttiamoli a mare! «È arrivato il momento di buttare a mare tutto questo cialtrume politico, vero disastro per il Paese, per noi cittadini e, la Nazione tutta. Cerchiamo di eliminare il più possibile nel modo più veloce. Questo affarismo imperante, và distrutto con qualsiasi mezzo. E poi vanno eliminati questi vergognosi sbarchi di clandestini: ci costano milioni di euro. Carletti Gianlorenzo La manovra non li tocca «La classe politica esprime soddisfazione per la monovra? Lo credo a loro non viene toccato niente perché non intervistate chi l'ha subita»? Giuseppe Quaglipla Faremo la fine della Grecia «Aderisco all'iniziativa e mi auguro che di queste iniziative ne sorga una tutti i giorni. Sono convinto che dobbiamo ribellarci a questo vergognosa gestione politica altrimenti finiamo come la Grecia. Già che ci siamo io includerei anche "via i Comuni" almeno quelli sotto un certo numero di abitanti». Paolo Piletti Via i senatori a vita «Sono d'accordo all'abolizione delle Province: una delle prime cose per ridurre le spese della politica. Ma bisogna anche ridurre il numero dei parlamentari e abolire la cuccagna dei senatori a vita». Antonio Non servono a nulla «Sono pienamente d'accordo alla abolizione delle Province, dalla prima all'ultima. Non servono a niente, sono dei doppioni inutili, sono un carico di debiti che comprometteranno la vita dei nostri figli. Sono la poltrona e il contentino dei politici trombati. Mi auguro che con le Province sia l'inizio della eliminazione di tutti gli Enti inutili». Mauro Valsecchi  

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