Al bando pensioni e consulenze d'oro

Uffici territoriali «Aderisco alla richiesta di abolizione delle Province. Le competenze dovrebbero andare alla Regione, eventualmente organizzata su uffici territoriali» Raffaello Colosimo Soluzioni estreme «Aderisco con forza alla vostra iniziativa per la cancellazione delle Province. Propongo anche la castrazione chimica di tutti questi parassiti polici che ci succhiano il sangue e ci prendono per il culo tutti i giorni» Claudio Moscatelli Stop ai costi della politica «Sono d’accordo anche perché alcune funzioni sono in contrasto fra la Regione ed il Comune, inoltre dobbiamo annullare i costi elevati di politici inefficienti e falliti nella vita» Vincenzo Belli Il buco lo paghiamo noi «La Provincia di Lecce ha un buco (e non si sa chi l’ha fatto) di 7 milioni di euro. Per ottemperare a questo ammanco cosa ha pensato di fare la giunta provinciale? Aumentare l’RCauto del tre per cento. Non sarebbe cosa migliore se si tagliassero una volta per tutte lo stipendio? O se una volta per tutte abolissero la stessa Provicia?» Valentino Castriota Tagliare le pensioni d’oro «Ben volentieri, con la speranza di un’altra iniziativa. Quella di tagliare le pensioni d’oro e altri benefici che godono i nostri parlamentari» Marcello Tomaselli Dimezzare i parlamentari «Sono d’accordo con l’abolizione delle Province, il dimezzamento dei parlamentari e abolizione pensioni parlamentari» Carmela Belloni Ci condannano a morte «I politici sono la nostra condanna a morte. Eliminare le Province è un piccolo passo per la sopravvivenza del popolo italiano» Fabrizio Avico Zavorre clientelari  «Via anche le Prefetture, i Consorzi di Bonifica, le Comunità Montane e TUTTE le zavorre clientelari che un’accurata indagine (seria) potrebbe scovare» Anna Brenciaglia Basta consulenze «Contro la casta non basta eliminare le Province, occorre eliminare prima di tutto coloro che vogliono la nostra Patria a pezzi, che si puliscono il c... con la bandiera nata dal sangue dei nostri Padri, eliminare gli innumerevoli privilegi dei politici, razionalizzare la Pubblica Amministrazione iniziando a mandare a casa quella pletora di "consulenti" che hanno già il loro lavoro e che usano i ministeri, le ASL, gli enti locali, insomma tutto ciò che è pubblico come la vacca da mungere. Ci vuole l’interdizione dalla politica per quelli che cambiano idea tre volte al giorno. Solo così potrà funzionare lo Stato!» Vincenzo Giannini Riorganizzare la P.A. «Le Province dovevano essere abolite nel 1970 quando furono istituite le Regioni , con molto ritardo rispetto alla Costituzione del 1948. Abolire le Province dovrebbe essere un primo atto concreto di risanamento economico ed organizzativo per ridurre le spese pubbliche. Il personale dipendente delle varie Province ed Enti collegati/controllati potrebbe essere riqualificato e destinato in altre Amministrazioni pubbliche eventualmente carenti di dipendenti o sostenuto con appositi ammortizzatori sociali o destinato nelle varie attività sociali - attuali e potenziali - dello Stato e delle Regioni. Antonio Iadicicco È solo il primo passo «L’abolizione delle Province è il primo passo per dare un segnale forte e chiaro, a chiunque stia o intenda stare al governo, della volontà dei cittadini di ridurre la spesa pubblica. Poi bisognerà passare alle indennità varie e alle pensioni percepite dei parlamentari nazionali e regionali, non proporzionate alla qualità del lavoro svolto, stando ai risultati conseguiti» Raffaele De Angelis Prendiamo i forconi «Via le Province e tagli immediati alla casta politica... la casta più disgustosa. Tagli immediati e NON a piccole rate decennali. A noi i soldi dalle tasche ce li tolgono subito ma i super privilegiati prendono tempo. Si capisce perché ma è insopportabile. BASTA. È ora di finirla e di mettere mano ai forconi!» Giorgio Pitolli Successo nazional-popolare «Batti e ribatti finalmente questa campagna per abolire Province e privilegi sta diventando un battaglia nazional-popolare. Spero abbia successo come accade del resto anche in altri settori quando la battaglia è del popolo» Giuseppe Blasi Lontani da noi elettori «Sono completamente d’accordo con voi per questa iniziativa, non possiamo seguitare a mantenere una classe politica sempre più lontana e disinteressata dai propri elettori e dai loro problemi. Continuate così» Franco Fianchini Basta una Camera «Caro direttore, gradisco la sua iniziativa con la ferma speranza che si arrivi a definire qualcosa in questa Italia saccheggiata da furti e da sopraffazioni che scorrono solo sulla pelle di milioni di famiglie che hanno perso ogni certezza nei politici di qualsiasi schieramento. Non se ne può più. Lei vuole mandar via solo le Province ? E Senato e Camera dei deputati ? Le sembrano pochi circa 1.000 (dico mille), tra senatori e deputati? Una delle camere è superflua. Questi signori ci stanno portando alla rovina» Dino Vellucci Solo sotterfugi  «Sono completamente d’accordo, così come abolire ogni legge sotterfugio che alimenta la casta ad iniziare dal pseudo rimborso elettorale che a tutto serve tranne che a rimborsare le sole spese reali. Non dimentichiamoci della legge "Mosca" che ha permesso il pensionamento, a nostre spese, di tutti i "politicanti" della Dc al Pci, circa 40.000 nullafacenti» Francesco Medaglia Le regole le facciamo noi «È indispensabile anche dimezzare il numero dei parlamentari, che devono essere scelti esclusivamente dai cittadini; togliere i senatori a vita; abolire i privilegi; stabilire per i parlamentari massimo due legislature: Poi a casa al loro lavoro, per il quale percepiranno la pensione. Non deve esistere la professione di politico. In fondo siamo noi cittadini i datori di lavoro dei politici e tocca a noi sceglierli e stabilire le regole» Franca Capobianchi Via almeno una parte «Aboliamole, se non tutte almeno quelle che hanno meno abitanti di un rione di una grande città» Vittorio Mazzanti E D’Alema le difende  «Via quanto prima non solo le Province ma anche personaggi come Massimo D’Alema il quale in televisione ha la spudoratezza di affermare che le Province non si possono abolire perché poi non sarebbe più possibile "riparare i tetti delle scuole". Vergogna!» Carlo Fiorini Dritti nel burrone «È l’unica cosa per incominciare a fare sul serio. Abolire le Province perché non servono a niente di importante e costano tanto. Ma come fanno a non accorgersi di andare dritti dritti nel burrone?» Amedeo Promesse disattese «Era una delle prime promesse di questo governo, che io ho votato, ma che purtroppo è stata disattesa. Grande battaglia, complimenti a voi de Il Tempo!» Vincenzo Papa