Tagliaprovince: fuori dal Palazzo le firme ci sono

L'arroganza del potere «Sono ben lieto di aderire alla vostra meritevole iniziativa intesa a promuovere l'abolizione delle Province. Costituiscono solo assurdi centri di potere e, nonostante sia noto che da tempo dovevano essere eliminate, la forza e l'arroganza della politica ha privilegiato gli sprechi al posto di un aculato e corretto utilizzo del denaro della collettività. Bravi, andate avanti» Giuseppe Mangione Via i trombati «Sono d'accordo per con l'abolizione delle Province, proporrei anche di mandare a casa i trombati che non riescono ad avere incarichi ma insistono per avere stipendio e agevolazioni. Allora si che ci sarebbero i risparmi!» Grazia Maria Debito pubblico alle stelle «Ovviamente, col nostro debito pubblico doveva essere fatto da tempo, meglio tardi che mai» Carlo Troiani Pensiamo ai giovani «Basta ai privilegi della casta mentre i giovani sono senza lavoro. Le Province sono utili solo ai politici» Vellucci Mariateresa Via anche il Cnel «Ok sono d'accordo ad un referendum sulla abolizione delle Province, così come di tutti quegli enti INUTILI come il CNEL» Franco Capello È la crisi ce lo chiede «Ritengo che in un momento di crisi come quello attuale, procedere alla eliminazione delle Province che di fatto servono solo a mantenere i politici, con una spesa altissima, che potrebbe essere investita in settori che sono ormai sul punto di chiudere le attività e dare maggiori risorse nel settore giovanile, sia indispensabile» Laura Primordio Sono retaggi medievali «Aggiungerei la riduzione dei parlamentari, l'abolizione dei benefit agli ex presidenti di Repubblica , Camere, Corte Costituzionale...sono retaggi medievali. Per non parlare delle regalie ai parlamentari: cellulari, pc e portaborse (che all'italiana maniera sono sempre figli nipoti ecc). Su questo sarei tassativo: questa gente non è obbligata a fare il politico, non glielo ha ordinato il medico» Salvatore Chiaramonte Via le comunità montane «Sono a favore dell'abolizione di province e consorzi e comunità montane» Raffaele Scagliarini Le promesse di Calderoli «Bisogna ricordare le promesse, (non mantenute) di Calderoli, che promise nel 2008 l'eliminazione degli Enti Inutili (ben 34.000), le Comunità Montane e gli Enti di bonifica, oltre all'accorpamento dei piccoli comuni. Altra promessa non mantenuta dal centrodestra è la riduzione del 50 per cento del numero dei parlamentari. Tutti interventi che andavano presi in considerazione prima di “mettere le mani nelle tasche degli italiani”. Solo intervenendo in questo modo Pdl e Lega si salveranno. Altrimenti mi si porrà un grosso problema: chi votare alle future elezioni?» Giovannini Armando E le auto blu? «Bisogna abolire le provincie, scartare qualsiasi proposta di compromesso. A quando analoga campagna per la riduzione delle auto blu e la riduzione dei parlamentari?» Giovanni Damiani Politica 3.0 «Sarebbe interessante realizzare un portale istituzionale con tutti i costi della politica e dei politici, compresi i privilegi attuali e futuri. Per ogni politico andrebbe anche data la possibilità ai cittadini di poter dare un giudizio sintetico sul suo operato. Trasparenza e partecipazione: sarà questa la politica 3.0.» Giovanni Bartoletti e Daniele Sabatini Scetticismo «In più occasioni ho fatto a botte per difendere Berlusconi. Ora però sono dispiaciuto per non aver fatto nulla per quei pensionati che dopo 40 anni di lavoro non superano 1300 euro al mese. Sono pienamente d'accordo per l'abolizione delle province, delle prefetture, per il p.r.a. per le comunita montane, per le auto blu e per tutto cio che riguarda gli enti inutili. Scettico che quanto suddetto si concretizzi». Enzo Colicchio Altri sprechi «Sono un italiano che paga le tasse, prego con tutto il cuore che Silvio Berlusconi abolisca le Province, e faccia le riforme come ha promesso in campagna elettorale; inoltre non gradirei soltanto che i parlamentari si dimezzassero, ma che vengano abolite tutti i privilegi che si sono dati i parlamentari nei tempi.. In poche parole, al parlamentare va riconosciuto lo stesso trattamento del funzionario pubblico più rimborso spese quando si effettuano nell'esercizio delle funzioni». Emanuele Galea Come da programma «Le Province vanno abolite come da programma per il quale ho votato (ne hanno aggiunte altre per convenienze politiche e non lo accetto). Per risolvere, su tutta la Nazione, il problema della "Nettezza Urbana" perché non si utilizzano anche gli ex dipendenti delle abolite Province?» Domenico Apolloni Bene l'Idv. E gli altri? «Sono d'accordo per la soppressione senza indugi dell'inutile, anzi dannoso, apparato delle Province italiane. È incomprensibile che l'unico partito deciso a far qualcosa sia l'IDV di Di Pietro; e tutti gli altri cosa temono? Lo dicessero apertamente all'opinione pubblica invece di far finta di essere d'accordo e poi votare contro o astenersi (che è ancora più meschino)!» Renato Volpini Affamare il Leviatano Condivido in pieno la vostra iniziativa. Le province sono un inutile orpello burocratico di cui il cittadino medio farebbe volentieri a meno. Ma la loro sacrosanta abolizione deve essere il primo passo verso un dimagrimento del ventre molle di uno stato pletorico e parassitario. Bisogna passare dallo stato pesante a quello pensante. E la strada è una sola: "affamare il Leviatano". Grazie. Non mollate. Non molliamo. Fabrizio Cipollini Disuguaglianze «Ridurre le 472 possibilità di detrazioni delle tasse ad una decina, non di più, o perlomeno allo stretto necessario. Abolire i privilegi della politica per coloro che ci sono stati e coloro che ci stanno. Ora basta. Si abbia il coraggio di prendere il toro per le corna, non guardare in faccia a nessuno e procedere, anche a costo di essere impopolari. Forse il centrodestra perderà le prossime politiche programmate nel 2013 ma avrà quantomeno dimostrato a di avere gli attibuti, gli altri non sanno nemmeno cosa sono, altrimenti sarà la fine» Vincenzo Lo Stracco