Tremonti: Lodo? Chiedete a Letta

Gianni Letta dice che "non ci sono stati momenti di tensione ne' lacerazione nel governo", ma la manovra - nonostante oggi sia arrivata la firma di Giorgio Napolitano - ha lasciato comunque strascichi nell'esecutivo e nella maggioranza. E' lo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio, riferiscono fonti parlamentari, a non aver gradito la battuta con cui Giulio Tremonti oggi ha glissato sulla norma cosiddetta Salva Fininvest. Lodo Mondadori? "Possiamo darvi il telefonino del signor Letta, ne parlera' ufficialmente Palazzo Chigi", ha risposto ai giornalisti il responsabile di via xx settembre. Un modo di smarcarsi in pubblico che non e' stato gradito nella sede del governo. Tanto che il premier avrebbe chiamato alcuni ministri per lamentarsene, sottolineando che la manovra e' modificabile, perlomeno in alcune parti, in Parlamento e invitandoli ad avanzare suggerimenti. Del resto lo stesso Giorgio Napolitano, riferiscono nel governo, ha auspicato un confronto in Aula. Questa mattina il Capo dello Stato ha presieduto il Consiglio supremo di Difesa ribadendo la necessita' di mandare avanti - anche se con meno risorse - le missioni internazionali. Ma il Carroccio continua a mettersi di traverso e la lettera inviata a palazzo Chigi da Roberto Calderoli per imporre l'alt al discorso sul rifinanziamento domani in Cdm e' la prova della tensione che si respira nella coalizione di maggioranza.