Circoli, fondazioni e club politici Ecco la mappa del partito di Alfano

NelPdl, le due «mega-correnti» di ex-azzurri ed ex-aennini si sono da tempo suddivise in tanti «ruscelli», che schematicamente, possono essere così riassunti. Gli ex-azzurri si sono suddivisi in: BERLUSCONIANI NON SCHIERATI: sono i «fedelissimi» del premier che hanno preferito non schierarsi con una corrente e che cercano di arginare le spinte centrifughe, anche se a volte sono divisi fra loro. Fra questi il futuro segretario politico Angelino Alfano, Fabrizio Cicchitto, Sandro Bondi, Gaetano Quagliariello e il coordinatore Denis Verdini, la «movimentista» Michela Vittoria Brambilla e il «falco» Daniela Santanchè. LIBERAMENTE: Considerati le «colombe» del Pdl, sono quei ministri (Franco Frattini, Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna) che hanno deciso di riunirsi intorno ad una associazione e che, pur confermando massima lealtà al Cavaliere, hanno recentemente avviato un confronto con Scajola per il rilancio del partito. Ne fanno parte anche i Club della Libertà di Mario Valducci. SCAJOLIANI: La corrente dell'ex ministro Claudio Scajola è molto critica ed è arrivata a minacciare la creazione di un gruppo autonomo. Ha deciso, almeno per il momento, di «deporre l'ascia di guerra» pur restando molto attiva. FORZA DEL SUD: È l'ala «meridionalista» del Pdl guidata da Gianfranco Miccichè e mira a controbilanciare l'asse del Nord rappresentato da Lega e Tremonti, anche minacciando la creazione di una forza autonoma. In avvicinamento al movimento del sottosegretario viene data Mara Carfagna per disaccordi con i vertici campani del Popolo della Libertà. CATTOLICI: Sono rappresentati dai «Ciellini» Roberto Formigoni, promotore delle primarie nel centrodestra, e Maurizio Lupi, che invece resta su una linea più cauta e vicina al premier. MALPANCISTI SCIOLTI: sono quei parlamentari che da tempo si dicono a disagio all'interno del partito, lamentando uno strapotere degli ex aennini. Fra loro Antonio Martino, Deborah Bergamini, Isabella Bertolini. Anche dentro la pattuglia degli ex-aennini si contrappongono diverse anime: LA RUSSA-GASPARRIANI: È la componente che finora ha dominato il partito ed è composta dalla vecchia Destra Protagonista di Ignazio La Russa e Maurizio Gasparri. ALEMANNIANI: il sindaco di Roma è sempre più insofferente rispetto alla linea del Pdl. Nega di voler creare un un'area autonoma insieme ai malpancisti di Fli, Andrea Ronchi e Adolfo Urso, ma chiede una profonda riflessione per il rilancio del Pdl. MATTEOLIANI: l'area del ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, si è alleata con Alemanno in funzione anti La Russa e Gasparri.