Stop al ddl contro l'omofobia. Carfagna: "Un'occasione persa"

Con 26 no e 17 sì la commissione Giustizia della Camera ha bocciato il testo unificato sull'omofobia, proposto dalla relatrice Paola Concia (Pd). Una decisione che non è piaciuta ai democratici e alla sinistra ma nemmeno a Mara Carfagna. "Con questo voto - ha detto il ministro delle Pari opportunità - il Pdl ha perso un'occasione". Il testo non prevedeva il reato di omofobia, ma introduceva aggravanti per i reati commessi a scopo discriminatorio secondo una norma di stampo europeo. In commissione hanno votato contro i deputati del Pdl, della Lega e dei Responsabili, mentre l'Udc si è divisa. Critiche sono arrivate dal capogruppo del Pd Dario Franceschini: "L'atteggiamento della maggioranza sulla legge contro l'omofobia è incredibile e inaccettabile".  Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi ha invece apprezzato il no della commissione: "La commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha fatto bene a bocciare un testo in contrasto con i fondamenti del nostro diritto penale, in quanto mirante ad introdurre esclusivamente per omosessuali e transessuali un'aggravante rispetto a delitti, altrettanto odiosi e discriminanti, che possono riguardare uomini e donne eterosessuali". La parola passa ora all'Aula lunedì prossimo."Comunque voterò a favore del provvedimento", ha anticipato il ministro Carfagna.