Palermo ricorda il giudice Borsellino ma i vandali distruggono la sua statua

Unacittà divisa tra memoria, collusioni e viltà che torna a far discutere. In tanti, alzando le agende rosse, diventate simbolo di un bisogno di verità sulle stragi del '92, hanno accolto con un'ovazione i magistrati palermitani che oggi, in tribunale, hanno voluto ricordare il collega assassinato. Una manifestazione tra passato e presente, dove la figura di Borsellino è stata richiamata come esempio da seguire.