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Calderoli: il calcio tagli gli stipendi

Il ministro alla Semplificazione Roberto Calderoli

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"È giusto che anche il mondo del calcio partecipi ai sacrifici degli italiani di fronte alla crisi". È la proposta che Roberto Calderoli, ministro della Semplificazione legislativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, rivolge alla Federcalcio e alle società di calcio. "In vista dei Mondiali faccio appello alla Figc affinchè gli eventuali premi che spetteranno ai calciatori vengano ridimensionati rispetto alla crisi - spiega Calderoli - Anzi sarebbe un bel gesto se calciatori e Federcalcio ne devolvessero parte a titolo onorifico".   ENERGIA E INGAGGI -  Calderoli non si rivolge solo agli azzurri impegnati nei mondiali in Sudafrica che partiranno l'11 giugno ma a tutto il sistema che ruota intorno al pallone. "Le società di calcio ridimensionino gli ingaggi dei calciatori tenuto conto che i Cip 6 hanno drogato il mercato. Mentre sugli stipendi dei calciatori non possiamo intervenire, sui Cip 6 sì - dice il ministro e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord. Il Cip 6 è una delibera del Comitato Interministeriale Prezzi che stabilisce che chi produce energia elettrica da fonti rinnovabili o assimilate abbia diritto a rivenderla al Gestore dei Servizi Energetici ad un prezzo superiore a quello di mercato. Dato che tra gli impianti che percepiscono gli incentivi sono previste anche le raffinerie, Calderoli sembra fare riferimento agli imprenditori del settore energetico presenti nel mondo del calcio. Tra questi, in serie A, ci sono la famiglia Moratti proprietaria dell'Inter, la famiglia Sensi proprietaria della Roma e la famiglia Mantovani proprietaria della Sampdoria. E il riferimento a Moratti si fa esplicito alla domanda sul tema di un possibile indebolimento delle squadre italiane nelle competizioni europee. Calderoli risponde all'Ansa: "Ho dei dubbi a ritenere l'Inter una squadra italiana. È una società che vince il titolo senza italiani, facendo giocare due minuti Materazzi. Non è italiano neppure l'allenatore. Come possiamo considerarla una società italiana?".   TV PUBBLICA A DIETA - Nel comparto dei tagli della manovra Calderoli annuncia che è previsto anche un emendamento per diminuire gli stipendi della Rai che verrà portato giovedì in Consiglio dei Ministri. Il ministro per la Semplificazione normativa, però, non anticipa i contenuti del testo: "L'emendamento è già scritto, ma, prima di divulgarlo alla stampa, preferisco che sia discusso in Cdm". MEGLIO MINISTRO CHE COMMENTATORE - Dopo la richiesta del ministro leghista di una dieta del sistema calcio arriva la replica dell'omologo alla Difesa La Russa, appassionato e tifoso dell'Inter. "Calderoli mi piace molto di più come ministro che come commentatore sportivo, anche perchè la sue conoscenza calcistica si limita alla vittoria della Padania su non so quale squadretta". Ignazio La Russa ha poi aggiunto: "è meglio che Calderoli si occupi della Padania".    

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