Nuovo stop per le Province

Nuovostop per le mini Province, stavolta nel mirino quelle con meno di 200 mila abitanti. È quanto prevede un emendamento del relatore Donato Bruno (Pdl) al disegno di legge sulla Carta delle Autonomie all'esame della commissione Affari Costituzionali della Camera, che sarà votato martedì della prossima settimana. La proposta, formalizzata ieri, riscrive parte dell'articolo presente in una prima bozza del decreto legge sulla manovra anticrisi. L'emendamento del relatore prevede sin da ora una delega al governo per varare uno o più decreti legislativi per provvedere alla razionalizzazione di questi enti locali. L'articolo 14 fissa alcuni paletti alla delega e, tra questi, rispunta appunto la proposta di fissare un tetto alla popolazione delle Province che questa volta è di 200 mila unità. L'emendamento prevede comunque che «la previsione della soppressione delle Province» sia fatta anche in base «all'estensione del territorio di ciascuna Provincia e al rapporto tra la popolazione e l'estensione del territorio e tenendo conto della peculiarità dei territori montani». Così come è necessario, recita la proposta di modifica, che «il territorio di ciascuna Provincia abbia un'estensione e comprenda una popolazione tale da consentire l'ottimale esercizio delle funzioni previste per il livello di governo» e tale «da realizzare le maggiori economie di scala». Infine, l'emendamento prevede «una disciplina transitoria che assicuri la continuità dell'azione amministrativa e dei servizi ai cittadini». Na.Pie.