La Polverini snobba la Bonino

Chi s'aspettava di vederle nuovamente l'una davanti all'altra, magari confrontandosi sui programmi e sul futuro del Lazio e tentando di andar oltre il convenevole bacio di Fiumicino, è rimasto deluso. L'attesa singolar tenzone tra la candidata del centrodestra alla Regione Lazio, Renata Polverini e quella del centrosinistra Emma Bonino, viene infatti rimandata a data da destinarsi per l'inatteso forfait dell'ex leader Ugl. Renata Polverini snobba l'incontro organizzato all'Hotel Summit da Publio Fiori, segretario di Rifondazione democristiana, che non la prende proprio benissimo e non nasconde il proprio disappunto: «Probabilmente avrà pensato che questa fosse un'iniziativa a sostegno della Bonino e di Baldi (il terzo candidato invitato, ndr), ma non è così. La Polverini si è sottratta, ci dispiace questa voleva essere un'occasione di confronto tra idee. Avevamo invitato – conclude Fiori – tutti i candidati alla presidenza del Lazio, volevamo dar vita ad un momento di discussione delle nostre proposte con tutti loro». Troppo impegnata con la campagna elettorale, Renata. Troppo affaccendata nel far quadrare le liste che dovranno essere presentate a breve. Così la candidata Pdl spiega la sua assenza al Summit, e aggiunge: «Non ho mai disertato niente in vita mia, la campagna elettorale ha dei ritmi molto forti. Era un'iniziativa di Publio Fiori, non ne sapevo niente finché non ho visto che effettivamente c'era anche Emma. Non so se lei fosse a conoscenza del fatto che eravamo stati invitati tutti e tre. Avevo un incontro politico per la definizione delle liste, poi nella sede del mio comitato ho incontrato un coro di bambini e adesso sono qui – precisa, in tarda mattinata, all'inaugurazione del circolo Udc a Torre Angela col leader centrista Pier Ferdinando Casini e il segretario regionale Luciano Ciocchetti - Non c'era proprio il tempo materiale e già da ieri (sabato, ndr) avevamo deciso che non avrei fatto in tempo a passare da Fiori. Mi dispiace, ma con Emma ci siamo dette che ci saremmo sentite anche per i confronti e avremo tutto il tempo in questo ultimo mese di campagna elettorale per confrontarci».   Laconico il commento della Bonino: «Avremo tempo per fare il confronto tra di noi. Io che ci posso fare se lei oggi non è venuta?». La Polverini pur bigiando l'incontro del Summit, non diserta l'happening elettorale in VIII Municipio dell'alleato centrista, che non disdegna di dettare linea e agenda. Casini: «Renata può essere una buona presidente. Le chiediamo di essere rispettosa dei nostri valori e di avviare una riforma che ci sta molto a cuore: il quoziente familiare, perché sulla famiglia si chiacchiera molto e si opera poco». Da ieri sera la Polverini è a Bruxelles. Stamattina visiterà l'ufficio della Regione Lazio per fare una ricognizione sui fondi comunitari.