Sacconi presenta la legge sugli ammortizzatori sociali

Arriveràattraverso un disegno di legge delega che verrà presentato al Parlamento dopo le elezioni regionali di marzo. Ad annunciarla è il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ha scelto l'inaugurazione a Bologna del circolo intitolato a Marco Biagi per anticipare le linee fondamentali di un provvedimento che sarà «un atto di sintesi di una legislazione più moderna, orientata al disegno che Marco ci ha lasciato». La riforma avrà due pilastri: il primo sarà una «fondamentale indennità di disoccupazione» su base generalizzata; il secondo invece riguarderà la cassa integrazione, «che già c'è e che può essere estesa», cioè uno «strumento integrativo rivolto soprattutto a conservare il rapporto di lavoro quando può ridursi il volume della produzione o anche le ore lavorate». Sacconi annuncia che si metterà mano anche alla formazione, superando il pregiudizio esistito finora secondo il quale essa doveva essere separata dall'impresa. Entro gennaio usciranno dalla conferenza Stato-Regioni-Parti sociali le linee guida «all'insegna di una forte sussidiarietà delle parti stesse». Sacconi spiega che il momento favorevole per la riforma ci sarà dopo le regionali «in un quadro di stabilità democratica», con l'opportunità di avere davanti tre anni senza elezioni in calendario. «Una stagione costituente sotto vari profili» la definisce, alludendo anche alle riforme istituzionali di cui si parla nel mondo politico.