Confermata la condanna a 4 anni e sei mesi per Mills

Nessuno sconto in appello per l'avvocato David Mills che per i giudici di primo grado fu corrotto per assicurare «l'impunita» a Silvio Berlusconi in due processi milanesi della fine degli anni '90: All Iberian e quello sulla corruzione nella Guardia di Finanza. Quattro anni e sei mesi gli erano stati inflitti nel febbraio scorso per corruzione in atti giudiziari e quattro anni e sei mesi sono rimasti anche per i giudici della Seconda Corte d'Appello di Milano che hanno accolto "in toto" le richieste del sostituto procuratore generale di Milano Laura Bertolè Viale, secondo la quale il comportamento processualmente «callido» di Mills, con le sue confessioni iniziali e le successive ritrattazioni. Non meritava alcuna attenuante. E Mills, dall'Inghilterra, si dice 'disappointed', contrariato, deluso, per la decisione ma «fiducioso che a Roma ci sarà giustizia». Sulla sentenza Mills interviene anche uno dei legali di Berlusconi, Niccolò Ghedini, per definirla «del tutto illogica» e negatrice «in radice ogni risultanza in fatto e in diritto».