La Sace tutelerà le aziende creditrici verso la pubblica amministrazione

Ildecreto autorizza la Sace a intervenire in garanzia dei prestiti concessi dalle banche e dagli intermediari finanziari alle aziende creditrici della Pa. La Sace può anche intervenire in co-assicurazione e riassicurazione delle polizze contro il rischio di mancata riscossione dei crediti emesse da compagnie assicurative in favore delle imprese creditrici nei confronti della Pa. Secondo quanto precisato nella bozza del provvedimento, la Sace avrà facoltà di utilizzare parte del plafond messo a disposizione annualmente dalla legge di bilancio per agevolare la riscossione dei crediti vantati verso la Pa, ma anche per sostenere il finanziamento per l'acquisto di auto, moto e veicoli commerciali ecologici. Nel caso della riscossione dei crediti, in particolare, l'istituto guidato da Alessandro Castellano può intervenire secondo due modalità. Innanzitutto assicurando o garantendo le banche che concedono un finanziamento all'impresa utilizzando come parziale garanzia il credito da essa vantato nei confronti della Pa. Tale intervento, volto a rendere liquidi i crediti vantati, può essere svolto solo dalla Sace in quanto la normativa di riferimento vieta alle imprese di assicurazione di assicurare rischi finanziari. In secondo luogo la Sace può assicurare o co-assicurare le polizze concesse per coprire il rischio di mancato pagamento del credito, laddove, trattandosi di crediti vantati, il termine di pagamento verrebbe derivato su base statistica e fissato nelle polizze stesse.