L'orologio della paura: due rapine in 30 minuti

Laprima è avvenuta in via dell'Arco di Travertino, all'interno di un supermercato. Un dipendente ha chiamato i carabinieri della Stazione Tuscolana perché due polacchi, sorpresi a rubare tra gli espositori, si erano avventati contro il proprietario dell'esercizio e un impiegato che stavano tentando di bloccarli. Quando i militari sono entrati nel supermercato i due stranieri, entrambi pregiudicati, stavano ancora colpendo le loro vittime, che, alla fine, sono dovute ricorrere alle cure dell'ospedale San Camillo. Ne avranno per 5 giorni. Per i due polacchi, invece, sono scattate le manette ai polsi con l'accusa di rapina in concorso. Stessa accusa per due romani di 31 e 41 anni, entrambi pregiudicati, fermati dai carabinieri della Stazione San Lorenzo. Poco prima i militari avevano ricevuto la denuncia di un giovane operaio di 23 anni che aveva dichiarato di essere stato brutalmente picchiato e derubato del portafogli da quattro giovani mentre si trovava in via dei Volsci. Grazie alle descrizioni fornite dalla vittima i carabinieri, che hanno eseguito immediate ricerche nella zona, sono riusciti a individuare due degli aggressori. Portati in caserma, i due sono stati riconosciuti dalla loro vittima e, quindi, arrestati. Il 23enne, medicato presso il pronto soccorso del policlinico Umberto I, è stato riscontrato affetto da contusioni multiple del cuoio capelluto, ferite lacero contuse alla testa ed ecchimosi per 10 giorni di prognosi. I due pregiudicati sono stati associati al carcere di Regina Coeli mentre si cerca di identificare i loro complici.