Mantini: nel Pd solo i Dl pagano Fassino: «Se un cretino, dici c...»

Una scena ancora più singolare se si pensa che l'esile ex segretario dei Ds ha dato sfogo alla sua rabbia in pieno Transatlantico alla Camera sotto gli occhi di cronisti e deputati. Ad accendere la miccia è stata l'intervista dell'ex dielle a Libero in cui Mantini denuncia che solo la Margherita versa tutti i soldi sul conto comune del nuovo partito. «Hai detto un sacco di cazzate - ha aggredito Fassino - non basta dichiarare per andare sui giornali. Io mi sono rotto i coglioni». A niente sono serviti i tentativi di difesa di Mantini «sono nel comitato tesorieri» ha detto l'ex Margherita, «ho detto cose di cui si discute pubblicamente». Ma Fassino è peggio di un fiume in piena. È inarrestabile, infierisce e minaccia di far finire la cosa in tribunale. Immadita la replica al quotidiano da parte del portavoce di Fassino. Gianni Giovannetti: «L'intervista rilasciata è piena di falistà. Non è vero che La Margherita abbia conferito al Pd il suo patrimonio e il suo finanziamento pubblico. Non è vero che la sede nazionale del Pd (ex sede della Margherita) sia stata concessa a titolo gratuito visto che è giusto che il Pd paghi un regolare affitto. Non è vero che il Pd paghi dei dipendenti Ds». Per quanto riguarda invece la firma apposta da Fassino al manifesto del Pse, Giovannetti precisa: «Non è vero che la partecipazione dell'on. Fassino al Consiglio Europeo del Pse sia stata una forzatura, corrispondendo invece ad una decisione assunta all'atto della fondazione del Pd».