Veltroni ammette: «Il Pd non è immune»

Infatti nel partito il dibattito è aperto. E se Massimo D'Alema sostiene che il Pd deve «governare i conflitti che esplodono in periferia e che hanno bisogno di regole, forse anche di un costume», per Massimo Cacciari «in politica la questione morale è sempre esistita, ma creare allarmi senza fare nomi e cognomi è solo populismo e demagogia». Critico, invece, Pierluigi Mantini: «Chi si è troppo alleato con Di Pietro finisce per esserne succube». Mentre Rosy Bindi invita ad una «seria e profonda riflessione su questo tema».