A rischio 400.000 lavoratori precari

La stima della Cgil è basata su una platea di riferimento di 3,4 milioni di lavoratori precari nel privato, di cui 1,8 milioni a tempo determinato, 1 milione di collaboratori, 200 mila lavoratori interinali, 300 mila con partita Iva e 100 mila occasionali. Di questi 400 mila circa, secondo i calcoli del sindacato di Corso Italia, rischiano di perdere il posto per effetto della scadenza al 31 dicembre di contratti a termine e collaborazioni a progetto. «L'impatto della crisi oggi - spiega il segretario confederale della Cgil Agostino Megale - è ancora più grave di qualche settimana fa perchè oltre ai 200 mila lavoratori in Cigs che crescono sempre di più, in aggiunta alle perdite di lavoro di circa 200 mila precari tra scuola, Università e ricerca che il governo non intende stabilizzare, si può prevedere che con contratti a termine e collaboratori a progetto che scadono a dicembre, ci saranno 400 mila persone che resteranno senza posto e senza alcuna tutela. Per questo -aggiunge - è indispensabile che le risorse che il governo ha stanziato per la detassazione degli straordinari vengano dirottate a sostegno di quelle persone senza tutele e senza ammortizzatori sociali».