Torna la Santanchè, avrà un vice di 25 anni

Che oggi annuncerà anche un'altra novità: il suo vice avrà appena 25 anni. Sarà uno studente all'ultimo anno della Bocconi. Un modo anche per lanciare un segnale alla politica, sempre più vecchia e sempre meno propensa a lanciare in pista i giovani. Non è un caso che per la commissione di Vigilanza Rai è stato riesumato Sergio Zavoli, classe 1923, uno che quando finì la Seconda Guerra mondiale avevà già dodici anni, nel '68 ne aveva già 45. L'ex deputata di An in un'intervista a Pocket spiega infatti che «la distanza tra giovani e politica dipende anche dal fatto che il "sistema" non parla più il loro linguaggio. I giovani oggi comunicano attraverso messaggi brevi, chiari, sintetici, precisi. Utilizzano email, sms e videomessaggi. Si informano su Google, si danno appuntamento con messenger, si confidano nelle chat line, usano i blog per esprimersi, criticare, sostenere, analizzare. Invece, nell'era di internet, la politica si trova ancora all'epoca dell'aratro. Per questo ho voluto imparare ad utilizzare internet come strumento per avvicinare e coinvolgere alla militanza politica». Tuttavia, il suo ritorno nel Pdl non è stato preso con molto entusiasmo da parte di An. Italo Bocchino, vicecapogruppo del Pdl alla Camera, afferma: «Quando la Santanchè è diventata deputato, grazie alla comune amicizia con La Russa, sono stato tra i fondatori del comitato d'accoglienza per lei. Ho stima e simpatia nei suoi confronti, ma ha commesso troppi errori. Ha tirato troppo la corda e non sono disposto a fondare un nuovo comitato».