Per il Cavaliere notte d'allegria e commozione

L'emozione del premier è apparsa evidente quando, dopo aver concluso il suo brindisi con un commosso «George, resteremo amici per sempre!», Berlusconi è inciampato nel filo del microfono mentre tentava di abbracciare il sorridente Bush. Con grande prontezza di riflessi, Berlusconi ha preso al volo il leggio del podio, mentre la base crollava sul pavimento della «State Dining Room», continuando a parlare come se nulla fosse, conquistando una standing ovation da parte dei 130 invitati ed un abbraccio da parte del presidente Usa. «Questo è ciò che può fare il troppo amore», ha esclamato il premier italiano. Il presidente americano ha riservato a Berlusconi tutti gli onori possibili ed immaginabili - pedane rosse e picchetti militari, bande dei marine e salve di cannone - sottolineando in ogni discorso la sua stima per l'amico italiano.