In pochi a manifestare, in tanti a parlare

La condanna più dura arriva dai vertici di Legambiente, che definiscono «incoerente e anacronistico considerare il carbone come la chiave di volta della politica energetica italiana», e ricordano come la nuova centrale, «con i suoi 10 milioni di tonnellate di Co2 annui, peserà non poco sul già disastrato quadro delle emissioni nazionali». Dello stesso parere è anche Greenpeace.