Rifiuti, superprocura e rimborsi dalla Campania

Lo stato di emergenza cessa il 31 dicembre 2009. Confermmato l'uso dei militari per la protezione e la vigilanza di aree e impianti connessi alle gestione dei rifiuti. Fino alla fine dell'emergenza sono demandate al procuratore di Napoli le funzioni di pm per i procedimenti penali, consumati o tentati in materia di gestione dei rifiuti. Viene autorizzato il conferimento e il trattamento di una serie di rifiuti (tra cui le cosiddette «ecoballe») nel termovalorizzatore di Acerra e autorizzata la realizzazione dei termovalorizzatori di S. Maria La Fossa, Salerno e Agnano. Tra i dieci siti da destinare a discarica c'è anche Chiaiano. Infine, la Campania restituirà (in forma di decurtazione dei trasferimenti) i soldi spesi per l'emergenza rifiuti. Le modalità di «riscossione» saranno definite con un decreto del Tesoro.